Data: 6/07/2018 News
L’occupabilità dei posti di lavoro è oggi una delle tematiche più complesse. E’ il “neo sociale” causato dalla quasi decennale crisi economica che ha messo in stato di allarme l'intero sistema.
La UAI- Unione Artigiani Italiani , uno dei principali partner di EBAfoS, regala una speranza agli over 30 grazie al progetto regionale di ricollocazione.
I giovani, principali vittime di un sistema che tarda a funzionare, riescono sempre meno a realizzarsi in ambito lavorativo e il più delle volte sono “costretti” ad un’ alternativa che li porta a valicare le alpi. Per gli addetti ai lavori, tra gli obiettivi principali ci dovrebbe essere quello di proteggere le nostre risorse umane. La cosiddetta “fuga dei cervelli” è una delle criticità a cui il paese dovrà dare uno Stop. Attualmente l'esportazione del Made in Italy è un beneficio per gli altri paesi, domani potrebbe diventare un valore aggiunto per l'Italia stessa.
Le opportunità di lavoro sono limitate, se parliamo in termini generazionali, le statistiche dicono chiaramente che i giovani dai 18 ai 29 anni hanno più probabilità nel trovare un’occupazione rispetto ai cosiddetti “over 30”, espulsi dal mercato del lavoro per la crisi in corso o mai entrati. Più si sale con l'età e più le possibilità diminuiscono, infatti la fascia che arriva fino ai 40 resta quella più penalizzata.
Qualcosa sta cambiando…
La UAI- Unione Artigiani Italiani , partner di EBAfoS, è una confederazione che ha come scopo principale lo sviluppo e la crescita delle piccole e medie imprese(PMI), degli artigiani e dei commercianti operanti nei vari settori di riferimento. Il suo contributo, in termini di occupabilità, è storicamente significativo e alla luce delle recenti novità diverrà sempre più determinante.
L’Unione Artigiani Italiani ha deciso infatti di opporsi al nuovo sistema penalizzante. Aprirà la strada dei nuovi percorsi lavorativi agli “over 30”. Attraverso il progetto regionale di ricollocazione “Generazioni” con corsi di formazione della durata di 100 ore aperti ai disoccupati/inoccupati di età compresa tra i 30 e i 39 anni darà un'opportunità agli aderenti.
L’obiettivo del progetto è l’assunzione con un contratto regolare a tempo indeterminato o determinato di almeno 6 mesi, oppure l’avvio di un lavoro autonomo.
Spiega così il responsabile Gabriele Tullio: “Si tratta di un’ottima opportunità per chi appartiene ad una fascia da sempre penalizzata come quella degli over 30. Le classi potranno essere formate da un minimo di quattro corsisti e ciò consentirà ai nostri formatori di lavorare in maniera approfondita su ogni singolo corsista e renderlo così pronto a cogliere l’occasione per la sospirata ricollocazione nel mercato del lavoro”.
I profili richiesti sono:
I giovani devono essere il punto di forza per il rilancio del mercato del lavoro e l’età non può penalizzare le competenze di ogni singola persona. Essere parte di un sistema nazionale e migliorarlo è l’inizio di un cammino che porterà l’Italia ad essere al pari degli altri Paesi.
I corsi si terranno presso la sede UAI di Latina in via degli Eroi del Lavoro 13 - 15.
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