Ai microfoni di Pierluigi Grande (Giornalista di Gold Italia), sono intervenuti: Anthony Vitali (Presidente Nazionale EBAFoS) e Fernando Paganelli (Digital Shape UP). Versione integrale.

SINTESI DELL’INTERVENTO DI ANTHONY VITALI PRESIDENTE NAZIONALE EBAFoS. “La conferenza “EDVERSO”, visibile anche sui canali di EBAFoS Informa, ha rappresentato un confronto aperto e costruttivo sul mondo digitale e delle certificazioni delle competenze. Ripartiamo da questo per approfondire quello che EBAFoS potrà offrire ad aziende e lavoratori, in partnership con DIGITAL SHAPE UP. L'Europa ci impone date di scadenza e linee guida da seguire per la transizione digitale. Il sistema globale di internet e tecnologie annesse può offrire grandi opportunità. Sperando, che quanto prima, nasca un sistema organico di certificazione degli apprendimenti e certificazioni in digitale.

Il protocollo EDVERSO, già sperimentato nel mondo della cultura e della scuola, è la conferma di come la tecnologia in blockchain può essere utile all'obiettivo comune. EBAFoS ha aderito al progetto EDVERSO! Attraverso questa piattaforma certificherà tutte le competenze come previsto dalle norme emanate dall’Unione Europea. I sistemi in blockchain garantiscono date certe, destinatari certi, contenuti certi, docenti certi. Percorsi di formazione con metadati immutabili in chiarezza e trasparenza spendibili in tutta Europa. I metadati, grazie ad EBAFoS o ad altri Organismo accreditati, possono essere anche validati.

Nei prossimi appuntamenti di EBAFoS Informa parleremo proprio della disinformazione e delle informazioni errate, che circolano in proposito ai digital badge. EBAFoS e DIGITAL SHPAPE UP utilizzeranno i sistemi in blockchain, per progetti digitali e servizi utili ad aziende e lavoratori in adempimento alle linee guida del DECENNIO DIGITALE EUROPEO che prevede precisi adempimenti entro il 2030. In termini di competenze dei lavoratori, l’Italia e l’Europa hanno messo in atto due percorsi diversi ma riconducibili. In uno l'Italia è in linea con l'Europa, nell'altro è nettamente indietro. Il percorso relativo alla mappatura, riconoscimento e validazione di tutte le competenze formali, non formali e informali del lavoratore, secondo gli schemi previsti dal sistema EQF europeo e QNQ Italia, a sua volta gestito da ANPAL e INAPP attraverso L'Atlante del Lavoro vede l’Italia in linea con l’Europa; mentre risulta in netto ritardo nel percorso relativo alle specifiche competenze digitali del lavoratore formali, non formali e informali, previste dal programma Europeo del decennio digitale, utile per la creazione di una cittadinanza digitale europea. Un sistema che prevede l’acquisizione delle 21 competenze divise in 8 livelli, di cui la prima, da acquisire entro il 2025. L’obiettivo prevede di completare gli 8 livelli entro il 2030, data di scadenza del decennio digitale europeo iniziato nel 2020. L’ ultimo decreto MISE per la transizione 4.0 crea nuove figure nel piano: "European Digital Innovation Hubs in Digital Europe Programme".

Il piano prevede la creazione e l'accreditamento di veri e propri poli tecnologici europei. In questa transizione insieme a DIGITAL SHAPE UP, organizzazione già leader di settore nelle Canarie, offriremo ai nostri associati e a tutte le organizzazioni interessate servizi e prodotti digitali di vario genere".

Dal canale EBAFoS Informa